Aikido – incontro con M. Guglielmo Masetti

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Aikido 18.03.2016

L’Aikido per conoscersi

Lezione itinerante con il maestro Guglielmo Masetti

Appuntamento lecchese per il maestro VII Dan Guglielmo Masetti, che venerdì 18 marzo ha incontrato gli allievi del maestro V Dan Hassan Raoui presso il nostro Judo Club Samurai.

Il direttore tecnico di Asai ha fatto tappa anche a Monza, Bergamo e Lodi in un percorso itinerante messo a punto da Aikido Asai con l’obiettivo di proporre agli aikidoka una serie di «riflessioni evolutive», attraverso un «linguaggio comune» che altro non è che lo stesso aikido, al di là delle differenze di approccio tra le varie scuole e l’applicazione delle tecniche da parte di ogni praticante.

La lezione di Masetti si è strutturata a partire dalle tecniche di base (Ikkyo, Nikkyo, Kote-gaeshi e Tenchi-nage), lavorando non tanto sulla loro esecuzione, bensì spingendo gli allievi a riflettere su gesto e movimento, focalizzandosi sul proprio corpo e sui rispettivi ruoli di Tori (colui che esegue la tecnica) e Uke (colui che subisce la tecnica). «Quello che dobbiamo fare è imparare a “conoscerci per relazionarsi”», ha spiegato il maestro Masetti. Capire e percepire il proprio corpo, le proprie reazioni in attacco o difesa permette di comprendere e sviluppare la pratica: «Se non conosco il mio corpo», ha sottolineato il maestro Raoui, «non posso gestire il mio Uke, e viceversa.

Si tratta di un percorso che può mettere in difficoltà tutti gli aikidoka, dai principianti alla cinture più alte».

Riflettere sui concetti dell’aikido è importante per poi, in seguito, essere in grado di applicare al meglio la tecnica: «C’è differenza tra l’atteggiamento del guerriero e lo spirito del guerriero», ha proseguito Masetti, il quale ha salutato gli allievi di Lecco con alcuni consigli, destinati sia a chi si avvicina a questa disciplina per la prima volta sia a coloro che la praticano da diverso tempo: «Dovete conoscere ed essere consapevoli della vostra libertà». E ancora, «Accettate i vostri limiti e le vostre possibilità».

Eliana Corti, © riproduzione riservata.